
Ecco un’ottima sintesi delle cose dette a cura di Gianni Suzzi.
“Thomas Casadei dice che il congresso PD deve essere un momento di confronto fra tre mozioni non diverse ma diversificate e da questo congresso deve uscire una linea comune che ci porti ad agire in attacco e non in difesa come è successo negli ultimi tempi. Dobbiamo allargare i nostri consensi al di fuori della cerchia di persone che ci hanno sempre votato.
Dobbiamo sapere parlare a tutte le generazioni, rispondendo alle necessità della gente essendo presenti nella società, rappresentando una speranza collettiva verso coloro che non si riconoscono nella politica separatista di chi ci sta governando, verso coloro precari e pensionati che non riescono più a vivere con i pochi euro mensilmente a loro disposizione.
Ha concluso auspicando che feste del Pd come questa possano continuare anche in futuro aggregando un volontariato sia laico che cristiano e questo può essere reso possibile con un PD più forte e più presente.”
Al termine del breve discorso è seguito un giro degli stand per salature i volontari impegnati nella Festa.
A fine serata davanti a un caffè e a un bicchiere di vino Thomas ha ascoltato idee, suggerimenti, impressioni e lagnanze di iscritti e sostenitori del PD. Colpisce la voglia dei democratici di raccontare la propria esperienza, le cose che proprio non vanno e i tentativi per rivitalizzare il PD. Per viverlo davvero come dice Ignazio Marino.
Thomas ascolta tutto e risponde puntuale, senza divagazioni, spiegando la sua visione del PD e delle cose da fare in Emilia Romagna.
Resta a fine serata la sensazione di aver speso bene una serata parlando del PD e della politica con tanti che hanno idee e punti di vista anche diversi ma molta voglia di discuterne.
Il tour di Thomas Casadei prosegue veloce e frenetico oggi 12 agosto a Bertinoro (Fo) e domani 13 agosto nuovamente in Provincia di Modena, a Fanano, per il confronto delle tre mozioni con Mariangela Bastico e Stefano Bonaccini, da non perdere.
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